L’intelligenza artificiale può sostituire un medico?
In attesa di dibattere di Artificial Intelligence nel prossimo Festival dell’AI Ticino e Regione Insubrica.
Un evento in due giornate, che si tiene il 13 febbraio 2025, presso il Palazzo dei Congressi Lugano e il 15 febbraio a Varese.
LUGANO – Quando si parla di Intelligenza Artificiale molto spesso si tende a «volare alto», ad individuare scenari futuri e ci si dimentica di verificare lo stato dell’arte facendo delle prove con gli strumenti attualmente disponibili.
Vorrei qui fare un esempio nel campo dell’uso di intelligenza artificiale nel settore della medicina; nello specifico presenterò una analisi clinica dettagliata di un caso reale fatta direttamente da una piattaforma di Intelligenza Artificiale.
Per farlo ho usato la più nota Intelligenza Artificiale disponibile ovvero ChatGPT nella versione 4o- in abbonamento. Ho poi selezionato un GPT specializzato ovvero una derivazione specializzata in un campo particolare. La scelta è caduta su «Medical Diagnosis Assistant» che si presenta come «Un ChatGPT specializzato nel campo medico che può aiutare gli utenti a comprendere i sintomi, fornire diagnosi di base e offrire indicazioni su come cercare le cure mediche appropriate.»
Come molti di questi GPT specializzati non è possibile validare come esperto il creatore.
Ma veniamo all’esempio, ecco la richiesta che ho formulato copiando un caso da un manuale medico:
>Puoi fare una analisi medica ed individuare possibili cause e trattamenti per questo caso? uomo di 50 anni in sovrappeso, presenta alcuni sintomi che nell’ultimo periodo sono peggiorati: si sente stanco, ha facile affaticabilità, riferisce di avere spesso “fame d’aria” (dispnea)<
Sotto potete leggere la risposta fornita dal GPT «Medical Diagnosis Assistant» in pochi secondi. Come si vede vengono analizzate le possibili cause, proposti degli esami e poi indicati dei trattamenti.
La prima questione rilevante mi sembra essere la seguente: sono informazioni corrette sotto il profilo medico? Cosa ne potrebbe fare un paziente senza consultare un medico?
In seconda battuta viene da chiedersi quale rapporto si potrebbe instaurare tra un paziente che usa questi strumenti ed un medico durante la fase di cura.
E da ultimo è lecito domandarsi: ma in futuro i medici si baseranno sui risultati di Intelligenza Artificiale per le loro valutazioni? Facendo magari analizzare da Intelligenza Artificiale risultati di
esami diagnostici complessi (TAC, PET, analisi del sangue ecc.).
Tutte domande, a mio giudizio, inquietanti quanto attuali. Ricordando che questo esempio non richiede particolari conoscenze informatiche ma solo un abbonamento a ChatGPT e che siamo solo all’inizio di una nuova era.
Domande alle quali non saprei dare risposte ma che se fossi un medico mi affretterei ad affrontare, magari con con l’aiuto di qualche esperto di AI e, perché no, con quello dell’Ordine dei Medici.
Da paziente invece starei molto attento… a scegliere il mio medico.
Disclaimer: esempio fatto a solo scopo dimostrativo. Si consiglia di consultare sempre un medico in caso di patologie. Non ho volutamente chiesto di inserire rimedi naturali, cosa possibile, per non pubblicare i risultati.
————————— RISPOSTA FORNITA DAL GPT SPECIALIZZATO ———————–
Analisi Clinica
Anamnesi:
Paziente: Uomo, 50 anni, sovrappeso.
Sintomi:
Stanchezza persistente.
Facile affaticabilità.
Dispnea (“fame d’aria”), riferita come sintomo predominante e in peggioramento.
I sintomi di stanchezza e affaticabilità sono aspecifici, ma la dispnea rappresenta un segno clinico più indicativo e merita un’analisi approfondita.
Possibili Cause
1. Condizioni cardiovascolari:
Insufficienza cardiaca congestizia: Il sovrappeso è un fattore di rischio per ipertensione e malattie coronariche, che possono evolvere in insufficienza cardiaca. La dispnea può essere causata dall’accumulo di liquidi nei polmoni (congestione).
Cardiopatia ischemica: La “fame d’aria” potrebbe essere associata a ischemia miocardica, specialmente durante gli sforzi.
Ipertensione arteriosa non controllata: Può contribuire a uno scompenso cardiaco o sovraccarico polmonare.
2. Condizioni respiratorie:
Apnea ostruttiva del sonno (OSA): Frequente negli uomini sovrappeso, può causare stanchezza diurna, ipossiemia intermittente e peggioramento della dispnea.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Se il paziente è o è stato fumatore, la dispnea potrebbe essere legata a ostruzione cronica delle vie aeree.
3. Disordini metabolici:
Diabete mellito non controllato: Può causare stanchezza cronica e aumentare il
rischio di condizioni cardiovascolari.
Sindrome metabolica: Il sovrappeso associato a dislipidemia e ipertensione aumenta il rischio di malattie croniche.
4. Anemia:
Una riduzione della capacità del sangue di trasportare ossigeno può manifestarsi con stanchezza e dispnea.
5. Disfunzioni tiroidee:
Ipotiroidismo: Può spiegare la stanchezza, la facile affaticabilità e una possibile ritenzione idrica che peggiora la dispnea.
6. Ansia o stress cronico:
Possono contribuire alla sensazione di “fame d’aria” o stanchezza, soprattutto in assenza di alterazioni organiche rilevanti.
Esami Diagnostici Consigliati
1. Valutazione cardiovascolare:
ECG (elettrocardiogramma).
Ecocardiogramma per valutare la funzione cardiaca e l’eventuale congestione.
Test da sforzo per rilevare ischemia.
2. Esami respiratori:
Spirometria per escludere BPCO o asma.
Pulsossimetria e, se indicato, una polisonnografia per diagnosi di apnea ostruttiva del sonno.
3. Esami di laboratorio:
Emocromo completo (per verificare anemia).
Funzione tiroidea (TSH, FT3, FT4).
Glicemia a digiuno e HbA1c (screening per diabete).
Funzionalità renale ed epatica.
4. Imaging:
Radiografia del torace per escludere patologie polmonari o cardiomegalia.
Trattamenti e Gestione
1. In base alla causa identificata:
Insufficienza cardiaca o cardiopatia ischemica:
Riduzione del sovraccarico idrico con diuretici (es. furosemide).
Terapia per insufficienza cardiaca (ACE-inibitori, beta-bloccanti, o altri farmaci).
Controllo della pressione arteriosa.
Apnea ostruttiva del sonno:
Perdita di peso.
Uso di CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) durante la notte.
Anemia:
Supplementazione di ferro, vitamina B12 o acido folico, se carenti.
Investigazione per cause sottostanti, come sanguinamenti occulti.
Ipotiroidismo:
Trattamento con levotiroxina.
Diabete o sindrome metabolica:
Dieta ipocalorica bilanciata e attività fisica regolare.
Farmaci ipoglicemizzanti, se necessario.
2. Gestione sintomatica:
Educazione del paziente per riconoscere i segnali di allarme (es. peggioramento della dispnea).
Terapia del dolore o dell’ansia, se presenti.
3. Stile di vita:
Riduzione del peso corporeo con un programma dietetico personalizzato.
Interventi per migliorare la tolleranza all’attività fisica.
Sospensione del fumo e riduzione dell’alcol, se rilevanti.
Prognosi
La prognosi dipenderà dalla causa sottostante. Interventi precoci per ridurre i fattori di rischio (come l’obesità) e trattare le condizioni associate (es. insufficienza cardiaca, apnea del sonno) possono migliorare significativamente i sintomi e la qualità di vita del paziente.
Per chi fosse interessato ad approfondire i temi connessi all’AI suggeriamo di seguire l’area del sito ated dedicata al Festival dell’AI Ticino e Regione Insubrica, che si tiene il 13 febbraio 2025 dalle 16:30 alle 21:30, presso il Palazzo dei Congressi Lugano e il 15 febbraio a Varese